Presidente Fifa: più Mondiali potrebbero salvare dalla morte in mare i migranti africani

• Gianni Infantino interviene all’assemblea del Consiglio d’Europa
• Indignazione per i commenti relativi al piano biennale della Coppa del Mondo

Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha detto che i suoi piani per un Mondiale ogni due anni potrebbero impedire ai migranti africani di trovare “la morte in mare”, in un discorso straordinario ai politici europei.

Intervenendo in una sessione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, organismo transnazionale dedicato al sostegno dei diritti umani, Infantino ha affermato che i paesi extraeuropei hanno bisogno di un maggiore accesso alle competizioni calcistiche nazionali per prevenire conseguenze drastiche.

Infantino stava discutendo della sua strategia nota come il Futuro del Calcio, che fino a questo momento si è concentrato sul raddoppio della frequenza della competizione di punta della Fifa.

Ha detto all’assemblea: “Questo argomento non riguarda se vogliamo una Coppa del Mondo ogni due anni, ma cosa vogliamo fare per il futuro del calcio.

“Se pensiamo al resto del mondo”, ha continuato, “e alla stragrande maggioranza dell’Europa, allora dobbiamo pensare a cosa porta il calcio. Il calcio è opportunità, speranza, nazionali. Non possiamo dire al resto del mondo di darci i tuoi soldi, ma guardaci in TV. Dobbiamo includerli.

“Dobbiamo trovare il modo di includere il mondo intero per dare speranza agli africani in modo che non abbiano bisogno di attraversare il Mediterraneo per trovare forse una vita migliore ma, più probabilmente, la morte in mare.

“Dobbiamo dare opportunità, dare dignità. Non per beneficenza ma permettendo al resto del mondo di partecipare. Forse il Mondiale ogni due anni non è la risposta. Ne discutiamo”.Guida veloce

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Il progetto Future of Football, guidato dall’ex allenatore dell’Arsenal Arsène Wenger, è stato ampiamente rifiutato dal calcio europeo e dalle sue organizzazioni politiche. Infantino stava parlando dopo che il politico britannico Lord Foulkes aveva presentato un rapporto sulla riforma del calcio, che metteva in discussione specificamente “l’opportunità” del piano biennale della Coppa del Mondo.

Le osservazioni di Infantino provocarono un’immediata indignazione. Ronan Evain, amministratore delegato di Football Supporters Europe, ha twittato: “Quanto può scendere Infantino? Strumentalizzare la morte nel Mediterraneo per vendere il suo piano megalomane è al di là delle parole”.

L’amministratore delegato di Kick It Out, Tony Burnett, ha dichiarato: “La Fifa è un’organizzazione multimiliardaria a scopo di lucro. Hanno già i fondi da investire nella creazione e nell’ispirare opportunità per le persone svantaggiate in tutto il mondo. È quindi del tutto inaccettabile suggerire che una Coppa del Mondo biennale, organizzata principalmente per generare ulteriori profitti per la Fifa, possa essere una soluzione per i migranti che rischiano la vita, a volte fuggendo da paesi dilaniati dalla guerra, per cercare una vita migliore”.