Omicron spinge la crescita del business nel Regno Unito al minimo di 11 mesi

Le aziende di ospitalità, tempo libero e viaggi risentono dell’impatto della variante Covid a gennaio

L’economia del Regno Unito è cresciuta al suo ritmo più lento in quasi un anno a gennaio, poiché le aziende di ospitalità, tempo libero e viaggi hanno risentito dell’impatto della variante Omicron.

La stima mensile flash PMI (indice dei gestori degli acquisti) dell’attività di IHS Markit e del Chartered Institute of Procurement and Supply ha riportato una ripresa a due velocità con un allentamento dei colli di bottiglia della catena di approvvigionamento per il settore manifatturiero compensato dalla debolezza delle società di servizi rivolte ai consumatori.

La crescita del settore dei servizi è diminuita per il terzo mese, secondo il sondaggio, tra le segnalazioni delle aziende di una perdita di slancio causata da interruzioni della pandemia e una domanda molto debole.

Tra le segnalazioni diffuse di forti pressioni sui costi, la misura IHS Markit/Cips della produzione è scesa da 53,6 a 53,4 a gennaio, il livello più basso in 11 mesi. Qualsiasi risultato superiore a 50 indica che l’economia si sta espandendo anziché contrarsi.

Chris Williamson, capo economista aziendale di IHS Markit, ha dichiarato: “Un tasso di crescita economica resiliente nel Regno Unito nel mese di gennaio maschera ampie variazioni tra i diversi settori. Le imprese rivolte ai consumatori sono state duramente colpite da Omicron e i produttori hanno segnalato un ulteriore preoccupante indebolimento della crescita del portafoglio ordini, ma altri settori di attività sono rimasti incoraggianti.

“Guardando al futuro, mentre l’ondata di Omicron ha significato che il settore dell’ospitalità è sprofondato in una terza forte flessione, queste restrizioni ora si stanno allentando, il che significa che questa flessione dovrebbe essere breve. Molte società di servizi commerciali e finanziari, nel frattempo, sono state molto meno colpite da Omicron e hanno visto accelerare la crescita del business all’inizio dell’anno”.

Il quadro cupo per le parti del settore dei servizi rivolte ai consumatori è in contrasto con un rapporto della Lloyds Bank che mostra la spesa per carte di debito nelle prime due settimane del 2022 in aumento del 27% rispetto allo stesso periodo del 2020, prima dell’inizio del Covid-19 pandemia. Mentre meno è stato speso per il pendolarismo e le vacanze, ci sono stati forti aumenti nei pagamenti in ristoranti e bar, negozi e cinema, ha affermato la banca.

Le stime Flash PMI per l’eurozona hanno mostrato l’attività nel settore dei servizi colpito da Omicron, con una crescita in rallentamento al livello più debole degli ultimi 11 mesi. Germania, Francia, Italia e Spagna, le quattro maggiori economie, hanno tutte inasprito le restrizioni nelle ultime settimane.